La galleria dei ritratti: Paola e Giulia

di Paola Di Leo e Giulia Ferrazzo (pubblicato su Ponza Racconta)

Capitano Giulia (foto di Federica Quaglia)

Capitano Giulia
di Paola Di Leo

Giulia, sguardo serio e ciuffo ribelle gesticola molto quando parla. Definisce il suo pensiero con movimenti veloci e plastici.
È diretta, incisiva, non teme di dire ciò che pensa, non vuole compiacere, non si fa lusingare da facili distrazioni che porterebbero solo ad un piacere effimero.
Segue la sua strada, la segue bene, segnandosi le direzioni nella sua testa e così non si perde e si rivela la guida giusta per tutti noi quando dobbiamo tornare alla meta.
Ha le idee chiare, è razionale.

Mi piace molto la passione con cui parla della sua professione. Quando ti racconta di un libro che ha letto o di un autore che le piace lo sottolinea con un’enfasi che si trasmette come una corrente elettrica e ti senti subito tentata di leggere quel libro o di conoscere quell’autore di cui ti ha appena parlato.
La sua severità lascia intendere un carattere non disposto a scendere a compromessi. È dotata di una forza d’animo che non le fa perdere l’obiettivo.
Tanta integrità ispira fiducia e rispetto che portano ad affidarsi come ci si affida ad un capitano che ti deve riportare a casa. E lei ti ci riporta.

 

Ritorno (foto di Anna D’Elia)

La Paola che non t’aspetti
di Giulia Ferrazzo

La mattina in cui è arrivata e ci siamo presentate la sua stretta di mano è stata leggera. Mi è sembrata timida, con una ritrosia nello sguardo che aspettava la mia prossima mossa. Nonostante la stanchezza del viaggio, lungo ed estenuante, mi ha raccontato tutta l’avventura con la tranquilla accettazione di chi sopporta di buon grado ogni seccatura o disagio perché venga raggiunto l’obiettivo.. Paola ha uno sguardo dolce e attento, i suoi sorrisi sono timidi ma intensi e quando parla una mano vicino al viso o attorno al collo accompagna il suo discorso. La sua voce è delicata e pacata ma il trasporto che alimenta le sue parole fa capire che quando vuole si espone volentieri per condividere un aneddoto.

Se potesse starebbe sempre al margine, non ama essere al centro dell’attenzione ma parlando con lei si ha la netta percezione che il suo riserbo non le impedisca di superare i suoi stessi limiti. Ama viaggiare e si cimenta in attività nelle quali si mette in gioco senza remore, superando dubbi e resistenze. Sembra nei gesti trattenuta, nello sguardo indecisa, ma osservandola bene la determinazione è ciò che traspare quando non sa di essere guardata. Le sue movenze sono schive, possono sembrare impacciate ma quando capisce di essere in buona compagnia e di aver portato a casa una soddisfazione le leggo un pensiero sussurrato a se stessa: anche questa volta è andata!